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Ciao a tutti!



Visto le numerose richieste di aggiornamenti da parte di amici e non, ho deciso di raccogliere tutti gli aneddoti, i pensieri e le disavventure che mi sono capitate in un questo lungo viaggio in modo da tenervi informati e perchè no, un giorno rileggere questi appunti e capire perchè quella volta, nell'estate 2010, ho deciso di visitare il Sud di questo enorme continente.

Clicca qui per vedere il mio itinerario.

Spero vi piaccia, buona lettura!

P.S. Per chi non avesse dimestichezza con i blog: bisogna leggerlo dal basso verso l'alto!!!

Giorno 18 Agosto






I TUFFI

Dopo un'intera notte di acquazzoni oggi il tempo sembra darci tregua e nonostante qualche nuvola si prospetta una giornata di sole. Sono preoccupato, anche se vista la stagione (delle piogge) ero psicologicamente preprato ad affrontare tanta acqua (diciamo che me l'ero cercata) ho il terrore di non riuscire a godermi nemmeno un giorno intero di spiaggia.
La colazione dell'ostello (due e solo due fette di pane!) è striminzita almeno quanto la camera (quattro letti in una cucetta da traghetto), prepariamo gli zaini (stasera ce ne andiamo a Puerto Escondido) ed iniziamo a visitare la città. Purtroppo la brutta impressione di ieri sera viene confermata, Acapulco è proprio uno schifo, è una Las Vegas marittima in decadenza completamente abbandonata dalle vecchie stelle di Hollywood che l'hanno resa famosa.
L'unica attrazione rimasta sembrano essere i tuffi da una scogliera di circa 25 metri. Verso le 12 in cerca di ristoro ci imbattiamo in un gruppo di ragazzi e in un simpatico signore sulla settantina: sono i tuffatori e l'organizzatore.
Questo signore, nonostante l'età è incredibilmente giovanile, ma sopratutto ha una grandissima voglia di parlare in italiano (lo sta imparando grazie ai canali satellitari RAI): dopo solo qualche minuto di conversazione (grazie Paola) abbiamo già in omaggio l'ingresso per lo spettacolo di tuffi che ormai sta per iniziare!
Iniziano i tuffi e tanto per cambiare l'ennesimo temporale, devo allontanarmi dalla terrazza VIP per non infradiciarmi e mettermi al riparo, per fortuna i tuffi non sono poi così spettacolari.
Finisce lo spettacolo ma non la pioggia, piove così tanto che l'unica cosa che possiamo fare è rifugiarci in un Copymax (una specie di Buffetti) per navigare fino all'ora del bus.

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