TANTE TANTE CHIESE
Oggi tocca a Puebla, una piccola città a solo due ore dalla capitale, famosa per le sue TRECENTOSESSANTACINQUE chiese (una per giorno dell'anno).
Una volta arrivati cerco di contattare la mia amica Mon (la ragazza di Puebla con cui sono andato a Mendoza e Santiago) ma purtroppo per problemi tecnici non riesco a sentirla.
Dopo un piacevole ma non così entusiasmante giretto per la città prendiamo un piccolo autobus per recarci a un paesino di provincia in festa, Tonantzintla. Qui la grande attrazione è indovinate un po'? Come se non ce ne fossero abbastanza, una chiesa! Ma questa non è una chiesa normale, è un ammasso saturo di ghiri gori coloratosi '70 che per aiutravi a immaginarlo devo ricorrere al cinema: un mix di Arancia Meccanica ed Austin Powers. Da vedere.
Dopo tre Corona congelate, una quesadilla blu e delle pesche caramellate piene di mosche prese nel mercato della sagra tra un botto e l'altro (con relativo salto di terrore) andiamo a Cholula, altro piccolo paesetto a pochi minuti di bus.
Cholula non è un granchè, ha la classica piazza con giardino, mercatino e baretti all'aperto attorno, insomma il tipico centro domenicale.
Non ci intratteniamo molto tempo e con largo anticipo decidiamo di rientrare a Città del Messico.
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