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Ciao a tutti!



Visto le numerose richieste di aggiornamenti da parte di amici e non, ho deciso di raccogliere tutti gli aneddoti, i pensieri e le disavventure che mi sono capitate in un questo lungo viaggio in modo da tenervi informati e perchè no, un giorno rileggere questi appunti e capire perchè quella volta, nell'estate 2010, ho deciso di visitare il Sud di questo enorme continente.

Clicca qui per vedere il mio itinerario.

Spero vi piaccia, buona lettura!

P.S. Per chi non avesse dimestichezza con i blog: bisogna leggerlo dal basso verso l'alto!!!

Giorno 4 Luglio








LE ALPI 2

A Bariloche, nonostante il pieno inverno, il sole sorge circa alle 8.30.
Alle 9.30, come stabilito, arriva il pulmino dell'agenzia per portarmia vedere il monte Tornador (che qui chiamano cerro, ossia collina, ma in Spagna nessuno chiamerebbe mai cerro un ammasso di terra alto 3000 metri).
Il gruppo è composto (stranamente) per la maggior parte da brasiliane (secondo me in quel paese c'è un uomo ogni tre donne) e qualche argentino.
Non c'entra nulla con sta storia, però devo fare una piccola constatazione: non si vedono belle ragazze, un sacco di donne, da tutti i paesi del mondo, ma finora ne avrò viste solo due tre di carine, e finiamola con la storia delle brasiliane, qui ce ne sono 2 per metro quadro e sono appena passabili! Le modelle in Tv non fanno testo!
Comincia quindi il tour e solita solfa, dopo avermi inculato 130 pesos per la guida e il passaggio, l'ingresso al parco naturale (dove risiedono tutte le montagne di Bariloche) è a parte,il che significa sborsarne altri 40.
In realtà sono solo i non argentini che devono pagare così tanto, i locali infatti pagano 10. Mi accorgo che sono un gran ingenuo, tra una cosa e l'altra le guardie agli ingressi non controllano mai i documenti, potrei dire tranquillamente che sono argentino, pensate che un russo spiega alla guardia in uno spagnolo maccheronico che è residente in Argentina per motivi di lavoro e che ha un documento che lo può provare, il ragazzo va a parlare con il suo responsabile per vedere se può applicargli gli sconto e dopo alcuni minuti torna approvandogli la riduzione senza però verificare il docuemento!
Giustamente oggi che devo andare a fare l'escursione nevica a bomba, salendo facciamo due tre soste per vedere laghi, alberi strani e altre cose che nel Nord Italia abbiamo in abbondanza, poi ci fermiamo in un bar-baita, ordino una cioccolata calda visto che Bariloche è la capitale argentina della cioccolata, vi lascio il commento sulla bevanda: fa cagare, ancora una volta.
Qui incontro Lourdes (la peruviana di Puerto Montt), che sta facendo lo stesso percorso con un'altra compagnia, scambiamo due chiacchiere, poi torniamo ai rispettivi pulmini per salire fino alla (quasi) vetta del monte Tronador.
Arriviamo a un rifugio, mangiamo, e poi finlamente un po' di moto (ooooh ben 600 metri!) e a piedi con fatica (40 cm di neve) raggiungiamo la vetta.
La vista è bellissima, ma non esaltante per un italiano del Nord o uno svizzero, le nostre Alpi sono uguali o migliori. Le brasiliane invece impazziscono, molte di loro non hanno mai visto la neve.
Torno deluso all'ostello (ma quella la chiamano camminata?) per prendere Zainone, lì mi aspetta Guillermo, andiamo insieme al nuovo ostello: è tutta un'altra cosa (anche il prezzo, ma è alta stagione e quindi a Bariloche è normale). Nel prezzo è comunque inclusa la cena, la quale è servita in un altro ostello della stessa catena a circa 30 metri. Arriviamo all'altro ostello e chi mi trovo? Il ragazzo italiano che dava da mangiare agli uccellini nel Perito Moreno! Si unisce a noi, poi alle 21 va a dormire: a lui piace svegliarsi alle 5 di mattina, eh eh :D
Io e Guillermo ci beviamo qualche birra e ci guardiamo King Kong, che lo stanno trasmettendo per TV, poi andiamo a domire, domani voglio svegliarmi presto e improvvisare qualche escursione per i monti e camminare, quindi rigosrosamente senza agenzia (verrà anche Lourdes), tempo clemente permettendo.

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