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Benvenuti!

Ciao a tutti!



Visto le numerose richieste di aggiornamenti da parte di amici e non, ho deciso di raccogliere tutti gli aneddoti, i pensieri e le disavventure che mi sono capitate in un questo lungo viaggio in modo da tenervi informati e perchè no, un giorno rileggere questi appunti e capire perchè quella volta, nell'estate 2010, ho deciso di visitare il Sud di questo enorme continente.

Clicca qui per vedere il mio itinerario.

Spero vi piaccia, buona lettura!

P.S. Per chi non avesse dimestichezza con i blog: bisogna leggerlo dal basso verso l'alto!!!

Giorno 22 Giugno

Sveglia ore 11 perchè alle 13 ho l'autobus, cerco di salutare i miei amici (nonchè compagni di stanza) ma non riesco a svegliarli, pazienza, è stato un piacere comunque, barboni!
Vado in stazione, ci sono schermi ovunque, la gente qui vive per il calcio, non sa parlare d'altro. Quando qualche argentino mi chiede di dove sono mi rinfaccia puntualemnte la partitccia contro la Nueva Zelanda, che pesanti. Fortunatamente per l'accento sempre mi scambiano per spagnolo, molte volte taccio e lascio passare per non fargli parlare della mia vergognosa nazionale.
Sto sviluppando un fortissimo odio contro Maradona, voglio che l'Argentina venga eliminata il prima possibile e che tutti sti argentini gasati (che sanno solo parlare di calcio) vengano mandati a casa (con questo non voglio dire che non siano buone persone, anzi!).
Raggiungo il marciapiede del mio bus, appoggio lo zaino contro un cartello ed incredilmente si avvicina un ragazzo che cerca di aprirmelo nonostante il mio sguardo vigile e allucinato; completamente sbigottetito gli chiedo quali siano le sue intenzioni: lui sorride e se ne va.
Si avvicina un simpatico signore sulla cinquantina e mi dice di togliere l'etichetta dell'aeroporto dallo zaino, così non sembrerò più un turista e la gente non cercherà più di fregarmi. Si presenta, si chiama Esteban e anche lui va a Puerto Madryn, io gli racconto la mia storia e lui ride tantissimo, dice che sono un pazzo, "un pazzo come tuti gli italiani".
Arriva l'autobus, si parte, mi aspettano solo 18 ore di viaggio :P, grazie alle quali dovrò recuperare le energie. Non credo che proverò nostalgia per questa città, a parte la bellezza dei suoi quartieri l'ho trovata veramente grigia e poco curata, ma non sono venuto in Sud America per vedere grandi metropoli o città d'arte, bensì la Natura.

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