LA BOCA
Oggi sveglia presto, devo andare a prendere il biglietto per andarmene di qui e vedere sul serio la città. Devo visitare da solo, ho bisogno dei miei ritmi (fretta, efficenza e poche soste). Sveglia ore 8.40, colazione e si esce, prima destinazione stazione delle corriere per comprare il biglietto Buenos Aires- Madryn, circa 65 euro... alla faccia del Sud America economico...
Fuori dalla stazione c'è un bar, sono due giorni che mi alimento a base di empanadas (tipo fagottini di pasta di pizza ripieni di svariate cose), mi mangio un trancio di una cosa simile a una torta al prosicutto e formaggio: gustosissimo, saziante e calorico, quello di cui avevo bisogno. Mi piace la cucina da asporto argentina.
Mi faccio d'una tirata i tre quartieri che mi restano da visitare: la Boca (meraviglioso, mille colori, super sudamericano, vedere le foto..), Recoleta (mooolto quartiere bene italiano) e Palermo (carino, molto boemio-artistico), posso quindi tornare soddisfatto in ostello. Per strada mi fermo in un supermercato per comprare qualcosa per cenare (basta empanadas o grigliata!).
Arrivo in ostello e ceno nella zona comune, conosco tre attrici cilene, veramente simpatiche. Dopo qualche birra, i miei amici, le cilene ed una decina di brasiliani che sono appena arrivati vogliono andare a fare festa in un locale (è l'ultima notte per molti). Io sono a pezzi e credo di avere la febbre ma è l'ultima sera, probabilmente non rivedrò mai più nessuno dei miei nuovi amici e quindi decido di uscire.
Nonostante siano le due di lunedì, in inverno per giunta, Buenos Aires riserva abbastanza festa. Finisco in un postaccio e sto fino alle 4 moribondo con la giacca in un divano bevendo birra. Finalemente le ragazze e Rafael decidono di andarsene, me ne vado con loro. Rafael è nel tipico stato di ebrezza dei poveracci, non so se ho reso l'idea: quando i poveracci bevono sono pesantissimi e comletamente pazzi, beh ecco lui è in questo stato ( per rendere l'idea ferma le macchine e mi urla in portoghese). Arrivati in ostello ci fumiamo l'ultima sigaretta, mentre Rafa sparisce misteriosamente.
È stata dura però ne valeva la pena, posso dire di aver fatto festa a Buenos Aires.
Nessun commento:
Posta un commento