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Benvenuti!

Ciao a tutti!



Visto le numerose richieste di aggiornamenti da parte di amici e non, ho deciso di raccogliere tutti gli aneddoti, i pensieri e le disavventure che mi sono capitate in un questo lungo viaggio in modo da tenervi informati e perchè no, un giorno rileggere questi appunti e capire perchè quella volta, nell'estate 2010, ho deciso di visitare il Sud di questo enorme continente.

Clicca qui per vedere il mio itinerario.

Spero vi piaccia, buona lettura!

P.S. Per chi non avesse dimestichezza con i blog: bisogna leggerlo dal basso verso l'alto!!!

Giorno 20 Giugno








Ho bisogno di riposare, sveglia ore 10.00, il piano della mattina e' piuttosto semplice: vedere la partita dell'Italia.
Guardo la partita nella zona comune, è un cimitero perchè la maggior parte della gente è tornata alle 6, c'è solo la donna della pulizie e un neo-zelandese, l'esito della partita già lo conoscete.
Verso l'una sto per uscire e per caso scopro che tutte le domeniche c'è un'uscita guidata gratuita con un'agenzia per vedere i mercati di Buenos Aires della zona di San Telmo, ne approfitto e mi aggiungo al gruppo. Giusto in questo momento resucitano Rafael e Miguel, uno dei colombiani che ho conosciuto ieri notte, vogliono venire anche loro. La guida è una bella ragazza porteña (ossia di Buenos Aires) molto giovane e preparata, ci porta a vedere i due mercati (bataria inutile e degli artisti rispettivamente) e le zone più importanti del quartiere (le tangherie, dove si balla il tango, le chiese e altre cose). Alle 4 io e i due sudamericani non ce la facciamo più, abbiamo troppa fame e abbandoniamo il gruppo per andare a mangiare.
So che sembrerebbe semplice, ma scegliere un posto per mangiare per un europeo con due sudamericani è piuttosto complicato, specialmente se l'europeo vuole mangiare carne... Dopo n+1 velati tentativi (miseramenti falliti per la testardaggine dell'europeo) del tipo "ma se andassimo al Mc Donald che è economico?.." troviamo un posto che li convince, mangio una buona carnazza e rutto contento la coca-cola che l'offerta menú promuove.
Andiamo a vedere la zona più commerciale della capitale e poi al porto. Scende la sera e torniamo verso l'ostello a piedi (troppo caro spendere 35 cent secondo Rafael per prendere l'autobus) quando dei ragazzi ci fermano per invitarci ad una rappresentazione teatrale in un bellissimo palazzo antico in memoria del 200simo anniversario della bandiera argentina.
È gratis, quindi si entra, c'è abbastanza gente e assistiamo a dei balli tipici e ad una recita che riassume la vita di Manuel Belgrado (vedere wikipedia x info...), molto interessante.
Si va a casa, birra in ostello e a nanna.

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